Caporale dell’Esercito Italiano, Sara è cintura nera in tre diversi stili di Karate. Pratica da quando aveva 7 anni e a 14 vince il suo primo campionato italiano. Da lì vince numerosi altri titoli, sia a livello nazionale che internazionale. È oro per lei ai Mondiali del 2014 e per ben tre volte agli Europei (2010, 2014 e 2016) nella categoria -55 kg.
Precisa e tenace, sa che per vincere è necessario allenarsi duramente. Non si arrende neanche quando, pochi mesi fa, si infortuna durante un allenamento. Dopo un primo momento di smarrimento, Sara decide di affrontare con forza l’intervento e la riabilitazione, in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Ma non si dedica solo ai traguardi sportivi. All’inizio del 2018 Sara ha raggiunto l’esercito italiano nella missione di pace UNIFIL in Libano ed ha tenuto alcune lezioni di autodifesa per studenti e per donne militari, ma anche per le vedove dei caduti in guerra. Un’esperienza che le ha permesso di trasmettere la voglia di lottare come donna, oltre ad un bellissimo messaggio di aggregazione sociale, attraverso lo sport. Di lei ci piace soprattutto lo spirito sportivo: non sono solo i risultati a fare grande un atleta, ma l’atteggiamento e il rispetto sia in gara, che fuori.
La sua filosofia: “Una caduta non è mai solo una caduta. È sempre, anche, un’opportunità.”.